COMUNI AMICI

I sostenitori del Manu, che si ringraziano vivamente per la raccolta firme,spesso si fanno promotori di iniziative nei confronti di Sindaci e di Assessori e a volte con qualche successo.

L'obbiettivo sarebbe che i sindaci vietassero l'uso dei Respingitori, ma anche passi iniziali possono essere considerati dei successi che testimoniano l'amore e la dedizione alla nostra comune causa e che  verranno pubblicati in questa sezione del blog.

Grazie ad Anna Maria Parodi, il Sindaco di Cuneo ha inviato questa lettera di "impegno" ad usare, almeno sugli edifici comunali  i Dissuasori innocui.

Gentile Signora,

ho letto con attenzione la Sua segnalazione relativa ai sistemi per impedire la posa dei colombi.

E’ sempre stimolante confrontare opinioni diverse su temi di pubblico interesse. Ho pertanto chiesto agli uffici di relazionarmi in merito alle modalità adottate dal comune di Cuneo al riguardo e, di seguito, riporto testualmente quanto segnalatomi:

“ Nel corso degli anni, i tecnici dipendenti del Settore scrivente hanno fatto fronte alle richieste d’ intervento finalizzate all’ allontanamento dei volatili installando delle apposite reti plastificate (come nel caso della terrazza della Torre Civica o del Mercato di Piazza Seminario) che impediscono l’ ingresso di questi nelle strutture indicate o posizionando  sistemi elettromagnetici a filo conduttore (per esempio sul tetto della ex chiesa di Santa Chiara); in taluni e sporadici casi, si è ricorso all’ installazione di respingitori a punta che, grazie al costo contenuto ed alla praticità d’ installazione rispetto ai metodi citati precedentemente,  hanno permesso  l’ allontanamento dei colombi laddove si venivano a creare particolari situazioni delicate soprattutto a livello di igiene pubblica e scolastica.

Nello specifico, a seguito della segnalazione inoltrata dalla Gentile Signora Anna Maria Parodi, direi che l’ ufficio preposto si impegnerà d’ ora in poi ad installare esclusivamente dissuasori sintetici a punte arrotondate e/o sistemi consentiti dalle normative vigenti, al fine di evitare l’ incorrere negli articoli del Codice Penale citati nella missiva e soprattutto mirando la salvaguardia ed il benessere delle specie animali che allietano la natura circostante”.

Cordialmente,

Federico Borgna

Sindaco di Cuneo